Il tumore della mammella è il tumore invasivo più frequente nella donna, da qualche decennio la sua incidenza è in continuo aumento: il maggior incremento percentuale di nuovi tumori della mammella si ha nelle donne di età compresa tra i 25 e 45 anni. A fronte dell’incremento d’incidenza si rileva una diminuzione della mortalità in relazione non solo ai progressi nel trattamento, ma soprattutto ai programmi di screening e quindi alla diagnosi precoce del tumore.
Prevenzione, diagnosi precoce, trattamento sono alla base della riduzione della mortalità per carcinoma mammario: gli stili di vita ne riducono l’incidenza, la diagnosi precoce si traduce in un’alta probabilità di guarigione, così come il trattamento. A livello diagnostico la mammografia rimane l’esame fondamentale e l’ultima novità è il mammografo digitale diretto dotato di tomosintesi che permette una minor emissione di radiazioni e aumenta il potere di risoluzione diagnostico.
Il Gruppo IRV è uno dei pochi centri in Italia a essersi dotato del mammografo digitale diretto con tomosintesi e da pochi mesi a questa parte ha attivato una collaborazione con il dottor Enrico Guidetti, medico radiologo a prevalente indirizzo senologico e pediatrico, esperto anche in radiologia tradizionale e Tac. Dopo una parentesi quasi trentennale presso l’ospedale Umberto Parini di Aosta e ventennale nell’ambito del programma di screening mammografico regionale, il dottor Guidetti ha iniziato questa nuova esperienza professionale dividendosi tra il Gruppo IRV e l’Institut de Radiologie de Sion.
“Il mammografo digitale con tomosintesi, unico in Valle d’Aosta, è particolarmente indicato per le donne con seno denso/ fibromatoso: la presenza di questo macchinario, oltre che di apparecchiature di diagnostica ecografica e tradizionale (radiografie) e, a breve, di una Tac a 64 banchi sono state le ragioni principali che mi hanno convinto a scegliere questa struttura per continuare a seguire i pazienti valdostani”, spiega il dottor Guidetti.
Dott. Enrico Guidetti